Angela Cicolari – Angelo
Piovono teste di… “uccello” come “foglie” in autunno.
Piovono teste di… “uccello” come “foglie” in autunno.
Angelo è colui che sa regalare senza chiedere nulla in cambio; sia questa felicità, un sorriso, un aiuto ai più deboli, un sostegno per chi nella vita cade ed ha difficoltà a rialzarsi, amore smaliziato, sostegno morale, psicologico, mentale, corporale, presenza attiva e di partecipazione all’altruismo e alla consapevolezza del grande valore del “feedback” che la vita ci dona come ricompensa invisibile agli occhi ma visibile allo spirito; l’amore.
Prima che giunga la morte della persona odiata, si passerà sempre per i funerali innumerevoli delle persone amate, quelle che erano parte del cuore, quelle con cui si erano condivisi i sogni, e tempi spensierati. Alla fine senza ritorni, con le scarpe consumate, sopra sterminati cimiteri di acqua e sangue, si scoprirà che quella persona neanche è mai esistita, e il vero male da cui si voleva proteggere il mondo, altro non era che il proprio.
Chiederò all’angelo “custode” se c’è posta per me… dal paradiso.
Penso ci siano fondamentalmente due tipi di scrittori: i giocatori d’azzardo e i veggenti. I primi puntano su dei numeri sperando che qualcuno esca sulla ruota, magari cercando di ritoccare gli eventi, o costruendo facciate ingannevoli, perché la storia si svolga seguendo i desideri del Potere, e lo salvino dall’equità e dal diritto. I secondi ascoltano semplicemente quello che persino un atomo conosce, imparziali col resto del mondo, imparziali di fronte alla vita, senza risentimento custodiscono le parole dell’inespugnabile destino.
Nel buio ho trovato il mio angelo. Un angelo pieno di paura e di odio,…
La rassegnazione è una forma di vigliaccheria. Anche un minuscolo sasso può provocare seccature, in un immane ingranaggio.