Angela Cicolari – Destino
Se non lo rivedo in un tempo ragionevole, in buona salute, saprà l’Onnipotente, che finora è stato soltanto un gioco.
Se non lo rivedo in un tempo ragionevole, in buona salute, saprà l’Onnipotente, che finora è stato soltanto un gioco.
Il Dio di adesso non ha da pretendere la mia obbedienza. Quello le cui note erano incatenate e volendo liberarsi ha assassinato il vero bene, la vera giustizia, il vero amore per vestirne il Messia e la puttana celeste. Per me il suo potere è merda immonda. Non cambierò idea, non mi inchinerò, e prima di tutto non lo amo. Mai. Mi fa schifo e mi fa cagare. Può prendersi, attraverso la croce del Figlio, tutta la droga azzurra che vuole per cambiare e liberarsi, ma resta e resterà sempre uno zero assoluto. La ricchezza, in fondo, quella spirituale, soprattutto, che dona ai suoi sperando di cambiare e diventare chissà cosa, serve per soffocare e nascondere ben altre miserie. Lo sappiamo entrambi. Quando sarà la fine e tutto il vero Bene che Dio odiava se ne sarà andato con la sua ultima dose, l’unica libertà dalla disgrazia che è, sarà la perdizione nell’assenza, l’annullamento definitivo. E visto che non esiste più il vero Dio, che il cornuto invidiava e di cui voleva prendere il posto, sarà l’unica fine possibile portata dalla sua vera natura, anche se crede di essere altro.
Laddove finisce il suo gioco il destino. Inizia il nostro.
Non confondete causa ed effetto come la mente vuol persuadervi, per quanto sia difficile analizzate la vita come se non vi riguardasse. Vi meraviglierete dell’universo deposto sul fondo di ogni convinzione.
Nella vita usa l’umiltà e sarai fiero, usa la forza di volontà e conquisterai, sii sempre te stesso e sarai unico.
Vidi queste cose addentrandomi nella verità. Due corpi stavano copulando sotto uno strano stemma inciso…
La più grande non è la morte ma la solitudine… ed io lo sono.
Il Dio di adesso non ha da pretendere la mia obbedienza. Quello le cui note erano incatenate e volendo liberarsi ha assassinato il vero bene, la vera giustizia, il vero amore per vestirne il Messia e la puttana celeste. Per me il suo potere è merda immonda. Non cambierò idea, non mi inchinerò, e prima di tutto non lo amo. Mai. Mi fa schifo e mi fa cagare. Può prendersi, attraverso la croce del Figlio, tutta la droga azzurra che vuole per cambiare e liberarsi, ma resta e resterà sempre uno zero assoluto. La ricchezza, in fondo, quella spirituale, soprattutto, che dona ai suoi sperando di cambiare e diventare chissà cosa, serve per soffocare e nascondere ben altre miserie. Lo sappiamo entrambi. Quando sarà la fine e tutto il vero Bene che Dio odiava se ne sarà andato con la sua ultima dose, l’unica libertà dalla disgrazia che è, sarà la perdizione nell’assenza, l’annullamento definitivo. E visto che non esiste più il vero Dio, che il cornuto invidiava e di cui voleva prendere il posto, sarà l’unica fine possibile portata dalla sua vera natura, anche se crede di essere altro.
Laddove finisce il suo gioco il destino. Inizia il nostro.
Non confondete causa ed effetto come la mente vuol persuadervi, per quanto sia difficile analizzate la vita come se non vi riguardasse. Vi meraviglierete dell’universo deposto sul fondo di ogni convinzione.
Nella vita usa l’umiltà e sarai fiero, usa la forza di volontà e conquisterai, sii sempre te stesso e sarai unico.
Vidi queste cose addentrandomi nella verità. Due corpi stavano copulando sotto uno strano stemma inciso…
La più grande non è la morte ma la solitudine… ed io lo sono.
Il Dio di adesso non ha da pretendere la mia obbedienza. Quello le cui note erano incatenate e volendo liberarsi ha assassinato il vero bene, la vera giustizia, il vero amore per vestirne il Messia e la puttana celeste. Per me il suo potere è merda immonda. Non cambierò idea, non mi inchinerò, e prima di tutto non lo amo. Mai. Mi fa schifo e mi fa cagare. Può prendersi, attraverso la croce del Figlio, tutta la droga azzurra che vuole per cambiare e liberarsi, ma resta e resterà sempre uno zero assoluto. La ricchezza, in fondo, quella spirituale, soprattutto, che dona ai suoi sperando di cambiare e diventare chissà cosa, serve per soffocare e nascondere ben altre miserie. Lo sappiamo entrambi. Quando sarà la fine e tutto il vero Bene che Dio odiava se ne sarà andato con la sua ultima dose, l’unica libertà dalla disgrazia che è, sarà la perdizione nell’assenza, l’annullamento definitivo. E visto che non esiste più il vero Dio, che il cornuto invidiava e di cui voleva prendere il posto, sarà l’unica fine possibile portata dalla sua vera natura, anche se crede di essere altro.
Laddove finisce il suo gioco il destino. Inizia il nostro.
Non confondete causa ed effetto come la mente vuol persuadervi, per quanto sia difficile analizzate la vita come se non vi riguardasse. Vi meraviglierete dell’universo deposto sul fondo di ogni convinzione.
Nella vita usa l’umiltà e sarai fiero, usa la forza di volontà e conquisterai, sii sempre te stesso e sarai unico.
Vidi queste cose addentrandomi nella verità. Due corpi stavano copulando sotto uno strano stemma inciso…
La più grande non è la morte ma la solitudine… ed io lo sono.