Angela Cicolari – Destino
Modificando il passato, si modifica il futuro. Chi ci dice che questo è migliore dell’altro, e che il punto di vista che lo giudica sia obiettivo?
Modificando il passato, si modifica il futuro. Chi ci dice che questo è migliore dell’altro, e che il punto di vista che lo giudica sia obiettivo?
Non si discute con gli irragionevoli e disposti a tutto, i figli di Dio. Appartengono a Dio, alla malvagità senza nome. Il bene non discute con il male, perché tutte le verità già si conoscono, esistono già nelle persone, perino nelle cose inanimate. Semmai è Dio che deve trovare in sé il coraggio, l’imparzialità e la divinità necessarie per uscire dal casino dove adesso si trova a causa della maledizione che ha scagliato, per possedere, per soddisfare l’invidia del figlio Cristo. Per costruire l’infinito, dando a questo universo uno spirito che non può reggere, abbattendo la Torre di Babele di oggi, ossia qualcuno che custodiva in sé verità che potevano mettere in discussione la sua giustizia. Questa torre non aveva più di lui, ma era matematicamente e obiettivamente, senza vanità, di più. Dio deve sempre togliere agli altri lo spirito che lui e i suoi non hanno, e costruire lo splendore del suo universo. Salvare dalla vanità è la maschera degli dèi, degli angeli, i maghi del tempo. Il Padre, il serpente, avrebbe potuto salvarsi da questo infinito scandaloso, limitato, dimostrare di essere, anche andando contro di loro, contro il suo sangue e le ombre, contro la parte peggiore di Lui che lo specchio dell’anima gli rimanda. Ma ovviamente non può farlo, e non può pretendere che lo faccia qualcun altro al suo posto. Ogni essere vivente, incluso l’Onnipotente, deve affrontare, prima o poi, i demoni peggiori in assoluto, i propri.
E quando scopri di non essere nulla, diventi il nulla.
Non c’è forza più debole e disastrosa di quella di un cattivo che crede di essere buono.
Ci sono cose inspiegabili come incontrare per un solo giorno una persona che ti regala emozioni che porterai dentro per tutta la vita e chi ad un passo dal tuo cuore congela le tue emozioni.
Se percuoti il cielo mio Dio come farò a volare?
La dannazione ci è amica, come l’oscurità che ci circonda.