Angela Cicolari – Destino
Che fine hanno fatto l’immortalità, il paradiso e la giustizia? Credo che le potenze celesti sopra il mondo se li siano giocati ai dadi. Triste perdere contro sé stessi.
Che fine hanno fatto l’immortalità, il paradiso e la giustizia? Credo che le potenze celesti sopra il mondo se li siano giocati ai dadi. Triste perdere contro sé stessi.
Modificando il passato, si modifica il futuro. Chi ci dice che questo è migliore dell’altro, e che il punto di vista che lo giudica sia obiettivo?
Se mai mi capiterà di scoprire i motivi del destino, allora capirò anche il significato della mia esistenza!
Chi è forte cammina da solo, non ha bisogno di nessun sostegno. Guarderà avanti per affrontare la strada e guarderà l’orizzonte per non perdersi mai.
Il nostro destino è come un aquilone: solamente noi possiamo dargli più corda per farlo librare sempre più lontano.
Una ingiustizia è sempre un punto di inizio, un principio da cui poi se ne diramano altre. Per la volontà che ha cominciato la sequenza sarà un inferno, cercherà il punto di inizio senza trovarlo, allontanandosene sempre di più, nel labirinto creato mano a mano dalla somma delle sue azioni.
Il destino non esiste: è solo una parola pronunciata da arrendevoli menti.