Angela Cicolari – Destino
Da certi mali, avidità e oscenità, neppure Dio potrà tornare indietro.
Da certi mali, avidità e oscenità, neppure Dio potrà tornare indietro.
Non so quante carte tu abbia nel mazzo, ma sappi che qualunque tu giochi sarà sempre e comunque l’ultima.
Ne sono certa: le parole non sono un’arma. Esistono per loro stesse, per amore di quello che spiegano e raccontano, e per la realtà che si respira tra le righe.Sono sempre le azioni, invece, che, nel bene o nel male, costruiscono o distruggono.
Un uomo duramente provato non si volta mai indietro a guardare; sa che la cattiva sorte lo segue sempre, passo passo.
Destino…Quel concetto pazzesco per cui noi non siamo responsabili del corso che prende la nostra vita, che è tutto predestinato, scritto nelle stelle.E anche se ognuno dei nostri uomini, ogni bacio, ogni pena d’amore, ogni cosa è preordinata da un catalogo cosmico, non corriamo comunque il rischio di fare un passo sbagliato al di fuori della nostra personale “Via Lattea”?Si può fare un errore e perdere il proprio destino?
Ognuno ha la faccia che gli ha dato Dio, ma l’espressione che si merita.
Un vero uomo è quello che sa prendersi la responsabilità per le conseguenze delle proprie azioni. Pretenderlo da qualcun altro è vigliaccheria, e queste conseguenze con il tempo si aggravano.