Angela Cicolari – Destino
Da certi mali, avidità e oscenità, neppure Dio potrà tornare indietro.
Da certi mali, avidità e oscenità, neppure Dio potrà tornare indietro.
Il tempo è un petalo d’eterno.
Ad ogni angolo di strada il sentimento dell’assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia.
Non so se ci sono momenti giusti o sbagliati nella vita, quelli che fanno di un incontro, l’incontro perfetto. Per me ci sono solo incontri giusti aiutati da un pizzico di fortuna che il destino decide di riservarti.
Il modo di riprodursi di Dio viene effettuato con le macellazioni, i banchetti. La morte indotta va ad alimentare il grembo dei suoi, e porta molto frutto. I nazifascisti avevano famiglie numerosissime per un motivo che comunque si può definire “naturale” seppure con ribrezzo, a volte l’atto sessuale ha bisogno questo, oppure nascite senza bisogno di esso (la concezione “immacolata”). Il marchio della stella di Davide, del Cristo, l’I sopra la X, X e I, l’emmanuele per il suo stretto legame con Dio, il re degli anelli maledetti, porta ad essere la carne strappata per costruire i suoi figli, il suo impero, tramite anche alla sua puttana. Ventuno anelli, come le rune vichinghe. A determinare il “giusto” o “sbagliato” di qualcosa, non è il nome o una convenzione a volte sottilmente imposta, ma la sua sostanza, quello che realmente è e quello che realmente fa. La vacca nominata da Cristo in una parabola, macellata per far festa, è un essere umano innocente. Sono esseri umani, le vittime per sostenere i suoi. Sono esseri umani.
Viviamo la vita un po’ così, come seduti in una stazione ad aspettare chissà chi, o decidere di andare chissà dove.
Ricorda che qualunque cosa tu stia cercando non sempre arriverà nel modo previsto.