Angela Cicolari – Destino
L’universo è un immane, splendido e mortale palcoscenico.
L’universo è un immane, splendido e mortale palcoscenico.
Forse non è giusto, ma ciò che succede in pochi giorni, a volte in un solo giorno, può cambiare un’intera vita, Amir.
La vendetta, l’ingordigia, l’odio, la parzialità, l’invidia, non costruiscono secondo leggi stabili: fra strade ed edifici di nebbia, in un presente vago, le macerie del futuro.
La fissavo, lo sguardo inceppato su di lei. Fu la prima notizia certa della bellezza femminile. Non sta sopra le copertine dei giornali, delle passerelle, sullo schermo, sta invece all’improvviso accanto. Fa sussultare e svuota. Restai così. “Mi ascolti o mi guardi?” Non so come mi uscì di dire: “posso scegliere?”
Del tempo non siam padroni.Dello spazio, aleatorie cognizioni.Della materia svariate maldestre opinioni.Calpestiamo il mondo come ombre cinesi… solo orme… milioni.
Vorrei poter chiedere al mio destino a che punto sono i miei desideri.
Le emozioni più intense le incontri sempre lungo il tragitto scelto per evitarle.