Angela Cicolari – Filosofia
Chi ha la vendetta nel sangue la vede negli altri anche quando non c’è: guardando fuori torna indietro la nostra immagine, quello che siamo.
Chi ha la vendetta nel sangue la vede negli altri anche quando non c’è: guardando fuori torna indietro la nostra immagine, quello che siamo.
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
Oggi io… oggi io… oggi io… oggi io… oggi… io…Basta!Oggi noi…
Ed ora io e te cosa siamo?Siamo solo occhi negli occhi infranti nei cristalli.
Troppo spesso si guarda fuori, altre vite ad eccezione della propria, e ci si dimentica così della cosa più importante, la propria coscienza.
Mi insospettisce parecchio, e mi fa sorridere, il fatto che si dica di salvarsi dal vampiro con il simbolo e l’arma del vampiro, la croce, attraverso cui estrae il sangue che gli serve per l’immortalità. Il bene che Dio e il vampiro, il Messia, sono riusciti a uccidere e sconfiggere per raddoppiarsi il potere, sarà una v (endetta)ittoria squallida. Il bianco e il nero, Dio e il diavolo, uniti per guerreggiare contro il nemico della loro autorità non sono altro che dei cornuti avidi che pensano di salvarsi con delle maschere e potersi sostituire a chiunque e a qualunque legge. Lo spirito “azzurro” con cui continuano a drogarsi per aumentare la forza del sole e della terra, è il loro più grande tesoro, e la loro ultima, grande estinzione. Nemmeno uno dei loro piani e calcoli scellerati si avvererà. Nessun superstite resterà da queste sniffate di spirito e sangue. L’idea di salvarsi con lo spirito estratto per aumentarsi la forza e la durata della vita, porta inevitabilmente nella direzione contraria, perché è proprio questo spirito l’estinzione. Cambiarsi con una maschera per ingannare la matematica è lo stesso: lo spirito con cui ci si droga per questa mutazione, porterà al lento ma inesorabile spegnersi della vita. Tutta. Non c’è che dire, solo la perfezione, a suo tempo, poteva creare un cerchio perfetto. E non è della prigione la colpa, ma di chi si imprigiona da solo nelle sue menzogne e mire di possesso. Se nemmeno Dio e il diavolo sanno distinguere tra male e bene, lealtà e vigliaccheria, vadano verso il destino che bramano, il risultato dei loro crimini e avidità sarà l’inferno. Io gli sto pagando il viaggio.
Le persone parlano, scrivono, si esprimono con i concetti degli altri e spesso non ne capiscono neanche il senso.