Angela Cicolari – Filosofia
Le conseguenze del male sono da imputare a chi lo commette, non a chi lo subisce.
Le conseguenze del male sono da imputare a chi lo commette, non a chi lo subisce.
Ti vestirai di nero per sfuggirle, piangerai le tue perdite in silenzio e ti aggrapperai alla speranza. Rincorrerai la vita, sapendo bene che la tua ora è arrivata, ma non lo saprai fin a quando il ticchettio dell’orologio ti avvertirà. D’altronde non l’hanno sconfitta i dittatori, che credevano di avere il mondo in mano, come puoi farcela tu? Tu non sei nessuno. Faresti meglio ad inginocchiarti uomo, perché la morte ha allungato le sue scheletriche braccia per afferrarti. Non potrai mai vincere una battaglia persa in partenza.
Quando diciamo che A e B sono, questo significa che A non è B e B non è A.
La felicità mi insegue. Ciò avviene perché io non corro dietro alle donne. Ma la felicità è donna.
I mali che fuggi sono in te.
Ciò che si considera eterno, alla fine è solo di passaggio in questa eterna esistenza, se c’è una cosa che non cambia mai, son proprio i cambiamenti.
Alla fine il consumismo ci consumerà: la psicanalisi sarà il nostro baratro.