Angela Cicolari – Frasi sulla Natura
Dopotutto mi piace il mare, splendida e crudele distesa profonda. Vorrei bagnarmici i piedi.
Dopotutto mi piace il mare, splendida e crudele distesa profonda. Vorrei bagnarmici i piedi.
Un amore che deporta e assassina è un amore malato, uxoricida, difeso incredibilmente dall’Onnipotente. Ma forse non incredibilmente.
Chissà cosa sente la foglia che si stacca dal ramo, benché le sue nervature apparissero salde nell’innesto, invece, guardarsi morire la speranza del verde ed arrivare alla secchezza dell’arido, inquietante, malaticcio giallognolo e tentennare nella sospensione del refolo che, sadico, pone in prospettiva lo schianto, ma perpetua il senso del precipitare nella stasi della vertigine. Aspiriamo al nitore degli approdi, delle definizioni perentorie dei verbi nella coniugazione d’un passato prossimo che ci faccia chiudere gli occhi in segno di rassegnazione, evitando il gerundio della paura. Sta cadendo.
Guardi i paesaggi, il cielo, il mare…ti piacciono… a volte preghi per loro…ma non ti accorgi che la natura va amata veramente.
Bello e fragrante il respiro degli alberi, immensa soavità, della terra, respiro infinito di vita, silenzio dolce, che dona amore, linfa vitale di questo mondo, puro ed energico amore, cortecce morbide al tatto, sospiri lievi e fantastici, tempio dello Spirito di Dio.
Vorrei…vorrei essere come tutti vogliono che sia,vorrei essere come la neveche cade e non feriscecome il fuocoche riscalda ma leniscecome il ventoche ti sfiora e poi sparisce.E io invecemi sento inutile e debolesto rinascendo comeuna foglia in autunno.
Non dobbiamo mai perdere il contatto con la terra quando sogniamo il cielo, dobbiamo imitare gli alberi che hanno le loro radici ben saldate nella terra e le chiome verso il cielo.