Angela Cicolari – Progresso
La via dello spazio non dovrebbe essere vista come una via di fuga, ma una maturazione. Quello che ci si lascia alle spalle in realtà non abbandonerebbe il viaggiatore, che vedrà riflesso nel futuro il suo passato.
La via dello spazio non dovrebbe essere vista come una via di fuga, ma una maturazione. Quello che ci si lascia alle spalle in realtà non abbandonerebbe il viaggiatore, che vedrà riflesso nel futuro il suo passato.
Quando un artista muore, le sue opere valgono di più, per quelli che le posseggono.
Il calcolo sul futuro è un vento spietato, che spazza la sabbia dalla pietra essenziale. Ci fa mangiare perché bisogna, non per golosità.
Vidi queste cose addentrandomi nella verità. Due corpi stavano copulando sotto uno strano stemma inciso…
Preferisco essere disingannata nella conoscenza, piuttosto che raggiante nell’incoscienza.
Penso ci siano fondamentalmente due tipi di scrittori: i giocatori d’azzardo e i veggenti. I primi puntano su dei numeri sperando che qualcuno esca sulla ruota, magari cercando di ritoccare gli eventi, o costruendo facciate ingannevoli, perché la storia si svolga seguendo i desideri del Potere, e lo salvino dall’equità e dal diritto. I secondi ascoltano semplicemente quello che persino un atomo conosce, imparziali col resto del mondo, imparziali di fronte alla vita, senza risentimento custodiscono le parole dell’inespugnabile destino.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell’essere umano di credere nel futuro nonostante l’amarezza e la piccolezza del suo destino.