Angela Cicolari – Ricchezza & Povertà
Non ho mai voluto i soldi del Serpente, né sporcare la sua nobiltà. Un conto in banca riguarda solo chi ce l’ha, e la nobiltà giudica sé stessa.
Non ho mai voluto i soldi del Serpente, né sporcare la sua nobiltà. Un conto in banca riguarda solo chi ce l’ha, e la nobiltà giudica sé stessa.
Vendi la tristezza e sarai ricco.
Le idee, le considerazioni che circondano una persona, sono come bolle di sapone che si spostano nell’aria a seconda del vento. Quello che invece scaturisce dall’anima è una forma definita che trova nella realtà il suo riscontro.
Con la violenza si ottiene solo ingiustizia, con l’odio solo illusioni, togliendo agli altri togliamo a noi stessi, e la mano perversa che stringe una vittima a terra, potente come l’universo, non ha lealtà e onestà sufficiente a regnare e dominare nemmeno il bagno di una stazione.
Il potere in mano ad un potente è come quando piove sul bagnato: insignificante, incoerente… il potere in mano ad un debole è come alimentare una fornace alla quale non basta mai legna da bruciare.
I doni di Dio non sono mai fine a sé stessi: sono sempre una benedizione per il mondo intero.
Il vero potere non lo si ottiene né con le armi, né con la prepotenza, la sopraffazione, la violenza bensì con la più umile delle virtù: “l’amore e la giustizia”.