Angela Cicolari – Ricchezza & Povertà
Non ho mai voluto i soldi del Serpente, né sporcare la sua nobiltà. Un conto in banca riguarda solo chi ce l’ha, e la nobiltà giudica sé stessa.
Non ho mai voluto i soldi del Serpente, né sporcare la sua nobiltà. Un conto in banca riguarda solo chi ce l’ha, e la nobiltà giudica sé stessa.
L’indicatore di ricchezza di un uomo sarà sempre più la quantità di tempo libero piuttosto che la quantità di denaro.
Con le nostre mani possiamo curare, accarezzare, guidare, sostenere, dar da mangiare e da bere. Possiamo aprirle per donare e per ricevere.Oppure possiamo chiuderle ostinatamente alle necessità di chi ci passa accanto. Con le nostre mani possiamo ferire. Con le nostre mani possiamo perfino uccidere.Le nostre mani: segno di benedizione o di maledizione.E tu cosa scegli?
I ricchi non sono mai generosi. Se fossero generosi non sarebbero ricchi.
Quando si perde il rispetto di una persona, si perde del tutto quella persona.
Tra i maggiori difetti di una società incapace a reagire e a svilupparsi: l’invidia ed il pettegolezzo.
I figli di Dio erano in preda alla follia, abbandonati da lei, rifiutati conoscendone i motivi, commisero i più vili raggiri perché non lasciasse almeno Dio, di cui erano al servizio. Gli angeli e Dio stesso cercarono di circuirla, ma lei percepì la loro malvagità e doppiezza, e si rifiutò sempre a loro, essendo il suo cuore già perduto, dall’inizio dei tempi, per un altro. Dalla miseria della perdita di questa ghiottoneria e dell’errore l’uomo si rivolse al pappa ed esso proferì una sentenza atroce, di cui se ne sentirà l’eco per i millenni: se Dio non l’avesse avuta alla festa della sua mensa (e non come ospite), allora nessuno l’avrebbe avuta avuta mai, divise i due attraverso il Cristo, e di questo fu profondamente soddisfatto. Insieme a Dio e agli angeli perse per sempre la Santità e la Ragione, posto le abbiano mai avute, vi furono battaglie sotto la terra e nell’aria e il mondo non fu mai più come prima.