Angela Cicolari – Sogno
Nei sogni dell’uomo il 23 è una variabile, nel Sogno di Dio invece il 23 è una costante.
Nei sogni dell’uomo il 23 è una variabile, nel Sogno di Dio invece il 23 è una costante.
Correre alla mattina è trovarsi nel punto più lontano da casa e all’improvviso sentire il suono della sveglia che ti chiede di svegliarti ed è proprio in quell’istante magico che ti accorgi che stai sognando ad occhi aperti.
Amo sognare perché nei sogni ritrovo la bellezza dei miei desideri.
Il sangue, dallo spirito che il Padre estorce, rende la luna bianca e pallida, e bellissima. Ma ne indebolisce la costruzione fino negli atomi, in una fiamma impropria.
Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene. Continuerà a mandarti dei segnali disperati, come la noia e l’assenza di entusiasmo, confidano nella tua ribellione.
La volontà di Dio e degli angeli, persino dei santi, ha ormai varcato i confini del male, fino ad arrivare all’oscenità innominabile. Lo sa dove stanno andando. Non lo fate.
C’è nei sogni, specialmente in quelli più generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.