Angela Cicolari – Solidarietà
La mia unica tristezza è vedere la loro illusione.
La mia unica tristezza è vedere la loro illusione.
La maggior prova di onestà nei confronti di una certezza, di una verità, non è dimostrarla su qualcun altro per sostenerla, ma su se stessi, assumendone i rischi. Provarla su altri, per vedere come va e mettersi al sicuro, significherebbe dimostrare di essere i primi a non crederci.
Il sangue, dallo spirito che il Padre estorce, rende la luna bianca e pallida, e bellissima. Ma ne indebolisce la costruzione fino negli atomi, in una fiamma impropria.
Che altro potrei dire, voce fuori dal coro nella sorda corsa verso il futuro, che guardare, spettatrice attonita, la loro disfatta voluta, e quella del Padre onnipotente, fuori di senno, che vuole l’amore come cibo per la Creazione, mortale forza, e bellezza, iniettata al Sistema.
Puoi trovare decine, centinaia di libri e ammirarli per qualsiasi ragione tu voglia, ma non ti serviranno a niente, se i libri e la conoscenza non trovano te.
A volte si può trovare la libertà restituendola ad una persona a cui la si è tolta ingiustamente, per seguire l’illusione di un padre onnipotente.
Forse non serve passare per giusti sulla giustizia di qualcun altro. Le maschere non ingannano il destino. Mille anni o diecimila, si rimanda solo l’inevitabile. Il numero di strade non conta. Portano tutte in una sola direzione.