Angela Cicolari – Vita
Forse, a volte, le parole servono di più a chi le scrive, nell’ingenua speranza che la morte freni la sua corsa, e gli dèi (o chi per loro) rinsaviscano.
Forse, a volte, le parole servono di più a chi le scrive, nell’ingenua speranza che la morte freni la sua corsa, e gli dèi (o chi per loro) rinsaviscano.
Il vero campione non è quello che vince sempre, ma è quello che quando perde accetta la sconfitta con umiltà e va avanti più forte di prima.
Ci si può anche nascondere dietro la maschera della non esistenza, per esistere nella propria malignità. Se pensiamo che qualcosa non abbia potere, siamo inermi di fronte ad esso. Se pensiamo che questo potere sia buono mettiamo la vita nelle mani del male assoluto.
Solo gli artisti ed i bambini vedono la vita tale com’è.
Attraversa il giardino a passo di danza e cogli i fiori più belli, quelli che hanno il profumo soave del nulla. Siamo scintille nel buio, siamo eterni e sfuggenti.
Oltre la superficie della pagina s’entrava in un mondo in cui la vita era più vita che di qua.
Non sempre le parole danno voce all’anima, come non ci sono occhi abbastanza grandi per chi non vuol vedere.