Molti credono che per sognare bisogna chiudere gli occhi e proiettarsi in un altro mondo, con il pensiero e le emozioni.Per me sognare non è questo. Per me sognare è guardarti, non vi è modo migliore se non questo. Ti guardo e penso come fino a poco tempo fa tutto sembrava diverso e adesso, tutto è un sogno, qualcosa che credevi irraggiungibile e ormai persa e che adesso è li, solo per me.
Si beve per affogare il dolore ma il dolore sa nuotare benissimo anche nel vino.
Sei la luce che illumina il mio cammino, sei l’angelo che protegge le mie giornate, sei la fonte della mia gioia… sei la persona che è entrata nella mia anima e che è riuscita a farmi buttare la chiave.
Non chiudere il sentimento più bello dentro al cuore, lascialo libero.Non permettere che la paura ti impedisca di far conoscere a qualcuno l’amore che vive dentro di te!
L’amore deve essere un bisogno e non un’abitudine.
Quando stavo male e avrei voluto morire ho chiesto al mondo di essere clemente con me ma non sono stata ascoltata. Ora la vita mi ha dato una possibilità nuova, una nuova forma di riscatto, che però non so affrontare. Mi era stato donato il mondo attraverso i tuoi occhi e i tuoi sorrisi, avevo capito di essere stata fortunata per l’immensità di quel dono, ma ora che tu non ci sei più per me il mondo ha perso la sua luce. Dal fondo della mia prigione una mano mi ha accolta, rincuorata, protetta. Solo che ora a questa mano so concedere solo spine. Le spine di quelle rose che tu mi hai donato ma che ora appassite vivono dentro di me.
Ogni tuo sentimento d’amore rimane tale sino a quando non lo urli al mondo intero. Solo allora diventerà emozione.