Angela Liturri – Stati d’Animo
Sono totalmente consapevole del fatto che scrivo in un modo privo di ogni tipo di logica.
Sono totalmente consapevole del fatto che scrivo in un modo privo di ogni tipo di logica.
Non so neanche la motivazione del mio sfogo sul foglio: i miei sogni, le mie ambizioni e le mie prospettive non sono ben rinchiusi e custoditi dentro il cassetto ovvero il cosiddetto “sogno nel cassetto”, ma forse mi hanno già abbandonata nello stesso momento in cui ho sfiorato il loro cammino. Il mio sogno nel cassetto si è gettato via nel cassonetto.
E smettila di pensare che tu sia sempre troppo poco. Forse sei troppo, invece. Forse sai offrire ciò che tutti dicono di volere ma poi ne hanno paura. Sei la persona che sa prendersi davvero cura di un’altra persona, anziché essere chi ti sbatte in faccia il solito “tu meriti il meglio”, quando il meglio poi a te non è disposto a offrirlo.
La mia casa è sempre ordinata. Ma i miei pensieri sono ribelli, sempre nel caos. Penso non ci sia un posto adatto per loro.
Sono stati troppi i “qui ci sono io” detti guardandosi negli occhi per poi cadere nelle sue braccia, i “ti amo” sussurrati all’orecchio, i “tu no passerai mai” spudorati.
Non vi è fallimento se non nel non provare più.
Onestamente considero più coraggiosi coloro che ritornano perché vogliono crederci ancora un’altra volta piuttosto di quelli che scappano per paura di ferirsi.