Angela Patrono – Sogno
Il sogno è tastare con la punta del piede il vuoto che ci separa dall’impossibile.
Il sogno è tastare con la punta del piede il vuoto che ci separa dall’impossibile.
Leggere le favole, raccontare i sogni, inventare un mondo che non c’è, perché quello sguardo negli occhi di un bambino si illumini di speranza e di orizzonti, perché possa addormentarsi contento, perché, e lo sai, ascoltandoti, ci credi un po’ anche tu e il mondo ti sembra più vivibile, ti sembra quasi di poter trovare quella tasca segreta che nasconde il senso della tua vita, che conserva il vero grande amore che hai sempre cercato, quella tasca segreta nella quale ti infileresti volentieri per non uscirne più.
Se non fosse per quello che ci fa restare in vita legato ad ogni nostra minima speranza, non avremmo possibilità nemmeno per un attimo di sentirci chiamati per vivere ed esaudire una piccola parte dei nostri sogni.
Non permetterò mai a nessuno di togliermi il tempo di Noi! Perché anche un solo istante perduto oggi… non sarà reso domani.
Non sempre chi si addormenta al tuo fianco respira il tuo respiro. Esistono impercettibili aliti di vento, che anche da lontano, fanno la guardia ai tuoi sogni.
Il ritorno al fottuto paradiso, paradiso delle dee e dell’eterna bellezza, del riposo dell’incanto, dell’ebbrezza e inconsapevolezza.
Quando la realtà diventa impossibile rifugiatevi nei sogni…