Angela Perri – Stati d’Animo
Meglio essere un brutto anatroccolo, che può sempre trasformarsi in cigno che una brutta copia di qualcun altro per apparire bello agli occhi delle persone.
Meglio essere un brutto anatroccolo, che può sempre trasformarsi in cigno che una brutta copia di qualcun altro per apparire bello agli occhi delle persone.
Mi piace chi resta, chi resiste, chi persiste.
Orchestrando i miei voli pindarici con infinite e pericolose planate, mi fermo insoddisfatta, rotolando istericamente… sorrido come un gabbiano impazzito per il dolore all’ala spezzata, atterro su una pista semireale… anche questa notte, non posso che augurarmi un sonno sereno, un sentito abbraccio narcotico! Alle volte, è difficile ricordare di amarsi…
È inutile cercare un senso quando non c’è. Quando non riesci a distinguere tra l’alba e il tramonto perché la tua anima si è abituata a vivere al buio. Quando non riesci a vedere una via d’uscita, quando il dolore ti ha travolto e sopraffatto, quando la speranza è l’unico motivo per cui trascinare la propria vita in attesa di essere più forte e riprendere il cammino.
Troppe ferite che sanguinano ancora bruciano, perché il sale delle delusioni viene gettato continuamente, vorrei solo si cicatrizzassero, anche se resterà il segno, ma almeno non faranno più male.
Non sopporto quelle persone che si lamentano per la loro vita monotona quando hanno tutto ciò di cui hanno bisogno, li vorrei vedere vivere per un po’ la vita di chi si spacca il culo ogni giorno per campare e vedere se dopo hanno il coraggio di lamentarsi ancora.
È quando avverti i brividi sulla pelle, che ti senti vivo.