Angela Randisi – Viaggi e vacanze
Dentro l’isola della mia anima ho intrapreso il mio lungo viaggio, per incontrarmi con quella parte di me che ancora non conosco.
Dentro l’isola della mia anima ho intrapreso il mio lungo viaggio, per incontrarmi con quella parte di me che ancora non conosco.
È viaggiando che ci si sente liberi.
Cammino su un tappeto stellato alla ricerca di un sogno che mi porti lontano.
Lo jogging si pratica fino a tarda ora intorno a quattro laghetti paralleli dove trovano dimora le anatre e i cigni. Questi ultmi sono lucenti macchie bianche lungo la superfice dell’acqua. A lato deliziose casette non sembrano temere l’umidità e godono dei riflessi dei lampioni. Uno scorcio fiabesco di Copenhagen.
Dobbiamo partire? Rimanere?Rimani se puoi; parti se occorre.
Infine partii. Uno zaino sulle spalle, un altro infinitamente più grande nel cuore.Pieno di domande, di aspettative.In me, musica e sogno.Non c’è dubbio: cambiai, mi spogliai e mi rivestii di una pelle migliore, tutta passioni e virtù.E quando tornai, iniziò il vero viaggio.Quello che mi avrebbe portato a non lasciare che l’Io finalmente ritrovato sparisse nei ricordi di quel giovane con un zaino sulle spalle partito e riscopertosi in Paesi lontani.
Tu sei il punto di partenza e tu sei il traguardo quando vuoi iniziare il tuo viaggio.
È viaggiando che ci si sente liberi.
Cammino su un tappeto stellato alla ricerca di un sogno che mi porti lontano.
Lo jogging si pratica fino a tarda ora intorno a quattro laghetti paralleli dove trovano dimora le anatre e i cigni. Questi ultmi sono lucenti macchie bianche lungo la superfice dell’acqua. A lato deliziose casette non sembrano temere l’umidità e godono dei riflessi dei lampioni. Uno scorcio fiabesco di Copenhagen.
Dobbiamo partire? Rimanere?Rimani se puoi; parti se occorre.
Infine partii. Uno zaino sulle spalle, un altro infinitamente più grande nel cuore.Pieno di domande, di aspettative.In me, musica e sogno.Non c’è dubbio: cambiai, mi spogliai e mi rivestii di una pelle migliore, tutta passioni e virtù.E quando tornai, iniziò il vero viaggio.Quello che mi avrebbe portato a non lasciare che l’Io finalmente ritrovato sparisse nei ricordi di quel giovane con un zaino sulle spalle partito e riscopertosi in Paesi lontani.
Tu sei il punto di partenza e tu sei il traguardo quando vuoi iniziare il tuo viaggio.
È viaggiando che ci si sente liberi.
Cammino su un tappeto stellato alla ricerca di un sogno che mi porti lontano.
Lo jogging si pratica fino a tarda ora intorno a quattro laghetti paralleli dove trovano dimora le anatre e i cigni. Questi ultmi sono lucenti macchie bianche lungo la superfice dell’acqua. A lato deliziose casette non sembrano temere l’umidità e godono dei riflessi dei lampioni. Uno scorcio fiabesco di Copenhagen.
Dobbiamo partire? Rimanere?Rimani se puoi; parti se occorre.
Infine partii. Uno zaino sulle spalle, un altro infinitamente più grande nel cuore.Pieno di domande, di aspettative.In me, musica e sogno.Non c’è dubbio: cambiai, mi spogliai e mi rivestii di una pelle migliore, tutta passioni e virtù.E quando tornai, iniziò il vero viaggio.Quello che mi avrebbe portato a non lasciare che l’Io finalmente ritrovato sparisse nei ricordi di quel giovane con un zaino sulle spalle partito e riscopertosi in Paesi lontani.
Tu sei il punto di partenza e tu sei il traguardo quando vuoi iniziare il tuo viaggio.