Angela Randisi – Vita
I pettegoli si aggrappano alla vita degli altri perché non hanno una vita propria.
I pettegoli si aggrappano alla vita degli altri perché non hanno una vita propria.
Da ora inizia il mio anno zero. Ricomincio da me; rinasco di nuovo. Cambio, cresco, tra gioia e dolore respiro ancora. Sono viva.
Il cielo può attendere, oggi ho da fare qui: voglio imparare a vivere la vita!
Vivi ogni giorno apprezzando quello che hai e non quello che non hai.
Non pentirti di quello che hai fatto se quando l’hai fatto eri felice.
I crimini che può commettere l’essere umano sono innumerevoli, ma credo che tra tutti ce ne sia uno che è il peggiore, perché purtroppo non punibile, né perseguibile. Quando ti uccidono l’anima, quando tu ti fidi ciecamente di una persona, quando credi che quella persona farà di tutto per te, che non potrebbe mai farti del male. Invece quella persona sta iniziando a tessere una tela, e tu sei la sua preda, inizierà dall’esterno per poi svuotarti. Ti ruberà l’anima, te la violenterà, te la ucciderà, ucciderà quella che eri. E tutto questo senza avere alcuna ritorsione che possa rendere giustizia a questo atto grave. Ma una cosa puoi fare, prenderti la tua rivincita, risorgere da quelle ceneri, come l’araba fenice.
Abbiamo bisogno di persone che ci apprezzino non così come siamo, ma perché siamo così.