Angela Veronica Scuro – Stati d’Animo
Lasciarsi alle spalle le delusioni e le sofferenze non è sempre facile perché ci sono cose che ti lasciano il segno e non le puoi dimenticare!
Lasciarsi alle spalle le delusioni e le sofferenze non è sempre facile perché ci sono cose che ti lasciano il segno e non le puoi dimenticare!
Sono le emozioni a misurare la qualità di una giornata.Se qualcosa o qualcuno ci ha emozionato, allora è stata una grande giornata.
È come se ti fossi appena svegliato da un incubo. Ti senti disorientato e non riconosci più chi ti sta attorno. Tutti sembrano così diversi mentre tu, tu non sei cambiato affatto. Ti senti dentro un mondo che non ti appartiene, un mondo a cui non apparterrai mai. E non ti resta che osservare, incredulo, accorgendoti sempre più che non è un brutto sogno, ma una terribile realtà…
Stai lasciando uscire le tue emozioni, qualcuno ha toccato i tasti della tua anima. Ora tutti vedranno la persona che nascondi agli sguardi indiscreti del mondo. Vivile. Falla entrare in quell’universo che non hai mai aperto a me.
Nonostante i miei tentativi di evadere, riconosco e mi rivedo sempre nel mio mondo, sono per sempre dannata a restare intrappolata in questo mio mondo, fatto di falso perbenismo, e vanità illusorie; dove tutto sembra dovuto. Non so perché tra me e il mondo esterno, quello vero, quello vivo, dove la gente lotta per conquistarsi non solo il pane, ma anche un semplice spazio in questa nostra società, le cose non funzionano mai, in nessun modo, è un tormento continuo; persone con cui avrei potuto interagire, cercare di avere un rapporto diverso, e con le quali, invece, per qualche ragione non va mai bene, sarà a causa delle circostanze, o forse perché cambiamo noi, giorno, per giorno, oppure perché, intraprendiamo delle strade diverse, che ci portano inesorabilmente a separarci gli uni dagli altri.
Dare. In fondo è l’unica cosa che so fare. Tutta me stessa. A piene mani. Senza condizioni. Senza aspettative. Senza obblighi. Ma forse alcuni non sanno più ricevere. O la scambiano per debolezza. O pensano di poter saccheggiare. Comprendono ciò che hanno quando l’hanno ormai perduto. Ma a quel punto è troppo tardi. Non urlo. Non strepito. Mi giro, e vado. Senza rancore. Dono solo per scelta. Dono per amore.
Il primo vento autunnale si porta via le foglie dagli alberi lasciandoli spogli così come i miei ricordi di un’estate appena terminata.