Angelica Horus – Tristezza
Quando l’uomo vive nell’oscurità non è più padrone di se stesso.
Quando l’uomo vive nell’oscurità non è più padrone di se stesso.
Non c’è tormento peggiore di chi non crede in se stesso.
Lasciati trascinare sia dalla gioia sia dallo sconforto e tutto sarà più facile; il malessere che sentiamo non è altro che la resistenza che poniamo davanti alle situazioni.
Non sono le parole cattive, offensive, egoistiche che feriscono. Ma le ferite provengono dalle lingue delle persone che le pronunciano, quelle che ritenevi importanti. Quelle di cui ti fidavi ciecamente, quelle a cui volevi bene davvero e mai ti saresti aspettato questo da loro.
Non ho chiesto a nessuno di ricucirmi le ferite, di ricompormi il cuore o di risolvere i miei problemi. Non ho mai chiesto a nessuno di accudirmi o di proteggermi. Ho però chiesto con gesti e a volte anche con le parole di non allargare ulteriormente le mie ferite, di non ridurre in briciole quei pezzi rimasti del mio cuore e di non crearmi ulteriori pensieri. Ho chiesto di starmi vicino solo se era voluto e sentito perché solo così avrei avuto un posto dove sentirmi protetta/o.
Hai solo una cosa da fare; trovare il coraggio di accettare e proseguire. Se ci riesci assaporerai nuove forme, nuove emozioni e forse anche nuove delusioni e nuove lacrime. Ma se questo ti fa paura la tua vita sarà sempre e solo un punto morto senza meta.
Non c’è prigione tanto stretta, di un cuore che non può più amare.