Angelo Branduardi – Personaggi famosi
Piace che mi grandini sul viso, la fitta sassaiola dell’ingiuria. L’agguanto solo per sentirmi vivo, al guscio della mia capigliatura.
Piace che mi grandini sul viso, la fitta sassaiola dell’ingiuria. L’agguanto solo per sentirmi vivo, al guscio della mia capigliatura.
Bastava una sola, semplice cosa: il silenzio, il non parlare portava molto più tempo per pensare. Pensare portava più tempo ad ascoltare.Ascoltare portava amore per l’immobilità, e l’immobilità era la strada per la risposta…C’è un silenzio del cielo prima del temporale, delle foreste prima che si levi il vento, del mare calmo della sera, di quelli che si amano, della nostra anima, poi c’è un silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato.
L’indifferenza è il peso morto della storia. È la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall’impresa eroica.
Tieniti al lato più luminoso del dubbio.
Verso di me veniva il pesce a nuoto ed il gabbiano candido nel volo, ed ero fiera, perfida e allegra, e non sapevo d’essere felice.
L’unica cura per l’acne giovanile è la vecchiaia.
Insieme possiamo fare un miele quale il mondo non ha mai visto.