Angelo Cora – Comportamento
Non amo quel dire loquace, che lascia intendere e tace, preferisco una sola parola, che come un pugno fa male, e in poi in un’attimo vola.
Non amo quel dire loquace, che lascia intendere e tace, preferisco una sola parola, che come un pugno fa male, e in poi in un’attimo vola.
Non giudico degli altri, i loro “perché” e chiedo venga fatto altrettanto.
Fuggo da me stesso per non essere raggiunto.
La ragione dei tuoi giorni non si può basare sugli sbagli degli altri.
Le mani raccontano chi siamo, sono la rappresentazione visiva più efficace di quello che facciamo, lunghe, snelle e affusolate, mani curate, che accompagnano, proteggono, aiutano, mani che con un gesto rifiutano, mani grandi e piccoline, mani che accarezzano, mani che stringono un fiore, mani che sorreggono chi sta per cadere. Le mani sono tutte uguali e tutte diverse tra loro esse raccontano tante cose, come le mani delicate di chi accarezza un cuore.
Chi è debole interiormente, perché deve falsare la sua natura mostrando esteriormente una forza che non possiede? Così non farebbe altro che finire per attrarre le persone sbagliate.
Non dimentico, non perdono, non passo sopra agli errori che hanno fatto con me, cattiva?…