Angelo Cora – Comportamento
Non amo quel dire loquace, che lascia intendere e tace, preferisco una sola parola, che come un pugno fa male, e in poi in un’attimo vola.
Non amo quel dire loquace, che lascia intendere e tace, preferisco una sola parola, che come un pugno fa male, e in poi in un’attimo vola.
Perdonami, se il dito ha coperto la luna che volevo mostrarti.
Il male che fai è il male che sei.
Due fratelli il primo veste di abiti logori e consunti e il secondo indossa con grande dignità una corona, ma ai nostri occhi essi sono identici. Loro ci accompagneranno in ogni istante del nostro cammino, passandosi lo scettro del comando e noi come inconsapevoli spettatori li vedremo giocare con la nostra vita, fino a quando lo stolto uomo che ci possiede non smetterà di creder d’esser cieco, per guardarsi finalmente negli occhi e riconoscersi sovrano della propria esistenza.
Certa gente non si smentisce, si rivela “stronza” e maledettamente “ipocrita”.
Pretendere che le cose vadano sempre come vogliamo è assurdo, ma pretendere che gli altri facciano sempre ciò che noi vogliamo è da egoisti.
La necessità di parlare, l’imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l’uomo più grande.