Angelo Gabriele Mazzolla – Libri
Non bisogna soltanto fotografarli i libri, bisogna anche leggerli.
Non bisogna soltanto fotografarli i libri, bisogna anche leggerli.
Una strada dentro, ce l’hanno tutti, cosa che facilita, per lo più, l’incombenza di questo viaggio nostro, e solo raramente, la complica. Adesso è uno di quei momenti che la complica.Volendo riassumere volendo, è quella strada, quella dentro, che si disfa, si è disfatta, benedetta, non c’è più. Succede. Credetemi. E non è una cosa piacevole.
Mettiamo le parole tra virgolette per farle sembrare più o meno importanti?
Lascia che te lo dica oggi quanto ti voglio bene, quanto tu sei stato sempre per me, come hai arricchito la mia vita. […] Tu non puoi misurare ciò che significhi. Significa la sorgente in un deserto, l’albero fiorito in un terreno selvaggio. A te solo debbo che il mio cuore non sia inaridito, che sia rimasto in me un punto accessibile alla grazia. “
È l’amore a creare la propria magia.
Zitta! La differenza tra noi e loro è che noi combattiamo per la vita. La vita, Nihal! Quella che tu non conosci, che neghi con tutte le tue forze. Combattiamo perchè tutti abbiano diritto a vivere la loro vita su questa terra, perchè ognuno possa decidere che cosa fare della propria esistenza, perchè nessuno sia schiavo, perchè ci sia la pace. Combattiamo per la gente che ha ballato con noi in piazza, per il mercante che ci ha ospitato, per le ragazze che amoreggiavano con i nostri soldati. E combattiamo con la consapevolezza che la guerra è orribile, ma che se non la facessimo il mondo che amiamo andrebbe distrutto! Non è l’odio che ci muove! È la speranza che un giorno tutto questo finisca. L’odio è quello del Tiranno!
Disgraziatamente, ci ostacolano tutti. Come si possono realizzare i propri sogni quando si è tenuti al guinzaglio e ci si sente ripetere solo dei no?