Angelo Michele Cozza – Frasi Sagge
La vita ha sempre i suoi trabocchetti esistenziali e tutta l’esperienza pur non ci impedisce di esserne vittime recidive!
La vita ha sempre i suoi trabocchetti esistenziali e tutta l’esperienza pur non ci impedisce di esserne vittime recidive!
A volte è meglio tacere, ed ascoltare, ascoltare il pensiero, un pensiero che lentamente matura!
In questa vita troppa gente semina odio come se fosse uno “stile”. La vita non è farsi male, ma aiutarsi, sorreggersi e soprattutto amarsi e non parlo solo di amore fra due persone ma amore per la vita, la gente che merita e il cielo azzurro che ogni giorno ci ricorda che siamo ancora qua, perché molti di noi dimenticano che siamo solo di “passaggio”.
A volte la sapienza più grande consiste nel non sapere o nel fingere di non sapere.
Ora è tempo d’esser felici, di sorridere ai falsi amici continuando a far finta di non capire e perdonare le loro offese per amor di pace, tanto a far la guerra ci pensano i governi del mondo.È un comportamento falso ed ipocrita? No! Si deve fare per amore della vita e del rispetto di se stessi e degli altri.Sono soddisfatta per ciò che stiamo realizzando insieme a nuovi amici, molte idee che abbattono muri mentali, tante note e parole nuove come ponti che arrivano a chi le ascolta. Noi continuiamo a costruire anche per chi ci ha chiuso le porte in faccia, per chi non ci crede, per chi pensa che sia inutile, per tutti coloro che non ci hanno dato fiducia giudicandoci con cieca presunzione e arroganza. A chi dice di saper far di meglio rispondo dicendo di fare concretamente quel “meglio” altrimenti è bene che la gente impari ad essere meno critica e opinionista perché tutto ciò che si dice e non si attua, scade in un pericoloso fanatismo dell’ego e delle vanità.
Mai cercare di risultare simpatico oppure sforzarsi di integrarsi o farsi gli “amici” in una società di idioti come fanno molti, così si fa solo brutta figura davanti se stessi.
Il solo pensare d’Estorceredignità d’altrui Uomo,il solo pensarlo,è già Grave sintomod’uomo non più degnodi tal Nome!