Michelle Cuoreribelle – Angelo
La gente che parla male degli altri, sottolineando ogni piccolo dettaglio, in realtà sta descrivendo se stessa, perché si sa, il diavolo non si mostra mai per com’è, ma veste i panni dell’angelo.
La gente che parla male degli altri, sottolineando ogni piccolo dettaglio, in realtà sta descrivendo se stessa, perché si sa, il diavolo non si mostra mai per com’è, ma veste i panni dell’angelo.
Mi capita spesso di guardare il cielo e pensare, chissà se tu da lassù mi stai guardando, chissà se vedi tutti i miei errori, i miei dolori, le mie gioie, chissà se soffri assieme a me. Una cosa è certa: nella mia illusione so che tu sei il mio angelo, la tua presenza, anche se non carnale, è viva dentro me e questo mi fa andare avanti nei miei mille perché di questa vita assurda e meschina.
Dicono che i santi esistano solo in paradiso. Non è vero, i santi esistono anche sulla terra. Sono persone che ritrovi per un sorriso, un dialogo, un conforto nella sofferenza e ti danno quella carica interiore per affrontare i giorni più bui della nostra vita.
Un angelo non vede le tue ricchezze, ma osserva le ricchezze che porti nel tuo cuore.
Se Dio ha donato agli angeli le ali, non possiamo dire che si fidava molto degli uomini.
Io credo che ci siano persone che hanno un grande dono, quello di farti sorridere anche nei giorni più tristi. Io qualche volta ci riesco e credo non vi sia gioia più grande che regalare un sorriso a qualcuno, che sia solo una persona che ne abbia bisogno o che sia la persona che ami.
Un angelo, accompagna tutte le vostre notti, affinché i vostri sogni siano sempre sogni puri, e sogni d’amore.
Nulla ci rende perfetti, ma con l’aiuto di un’angelo tutto si può perfezionare.
Sono certo che un soffio di vento che ci sfiora all’improvviso, non sia altro che la dolce carezza di chi non è più accanto a noi.
Sono l’angelo dell’amore condiviso, condivido l’amore con chi non si sente amato, e per rafforzare questa sensazione, sono insieme a lei il mio angelo, il mio eterno amore.
Tutti abbiamo un angelo custode, è lì a rispecchiare chi sei in modo che tu possa ricordarti sempre la tua forza e la tua purezza.
Sarò il tuo angelo, un puntino di luce che brilla al centro del tuo cuore.
Cerco il tuo volto, cerco la tua mano, per uscire fuori. Corro da un anglo a un altro per trovare la strada che mi porti fuori. Giorno dopo giorno cammino per le strade in cerca di te. Attimo per attimo sento la tua assenza. Cercami, trovami, angelo mio, che di te ho bisogno.
Un angelo è quello che sa volare e che ti porta in paradiso, ma ti accorgi che non sa più volare, ha perso la voglia di farlo. Il suo tempo è finito, qualcosa gli impedisce di farlo, se sarà cosi vorremmo ricordarlo così com’era, quando sapeva volare con le sue ali dorate.
Le ali della fantasia sono magiche come quelle degli angeli.
Io penso che gli angeli ci ascoltino, non importa dove siano, se in giro per il paradiso o nell’aria attorno a noi. Forse vedono qualunque cosa, più di quanto pensiamo; sentono i nostri sentimenti, capiscono il motivo dei nostri comportamenti. Non bisogna spiegare loro, sanno già cosa pensiamo, o cosa speriamo. Io penso che da lassù ci guardino, soprattutto quando soffriamo, e percepiscano il significato del nostro silenzio e di ogni nostra espressione. Forse, ci parlano, qualche volta, attraverso il linguaggio del silenzio.
Angelo custode, tu che sorvegli i miei passi fa che nel mio cammino non ci siano troppe strade chiuse, troppe spine, troppo dolore. Fa che la mia vita abbia un po’ di sollievo. Ti prego, ascolta la mia preghiera e dammi un po’ di serenità.