Angiolina Rosaria – Comportamento
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Chi tiene a te non sparisce neanche se glielo chiedi.
Non sopporto chi fa del qualunquismo una forma di vita, chi troppo spesso dice: “te l’avevo detto”, chi crede in Dio e poco in se stesso, chi “ama” per non restare solo, chi guarda in casa d’altri e non vede un palmo dal suo naso, chi fa la morale e non si guarda allo specchio, chi aspetta la notte per avere consigli e si alza ancora più depresso… non sopporto chi non sopporta, per questo sono in conflitto con me stesso.
Una bella persona ci mette il cuore in quello che fa. Nonostante le delusioni, nonostante le distanze, nonostante tutto.
Tutto è vacillante se il messia è riuscito a rapire e impossessarsi anche di un solo elemento, l’acqua ad esempio. Lo spirito divorato dalla materia da ad essa inammissibile sostanza, precaria saldezza sopra una sete di vino e sangue: un paradiso edificato con il delitto nega il suo equilibrio, quindi contraddice il suo varco attraverso il tempo e la giustizia.
Essere imperfetto è sempre stato, ed è ancora oggi, umanamente normale e normalmente umano. Illudersi di essere perfetto è proiettarsi in un domani del tutto inverosimile e incompatibile con la natura umana.
Essere incoerenti ogni giorno vuol dire essere coerenti nella vita.