Angiolina Rosaria – Matrimonio
Il matrimonio inizia con un sì, prosegue con un ni, e finisce con un no.
Il matrimonio inizia con un sì, prosegue con un ni, e finisce con un no.
Ho avuto sfortuna con le mie due mogli. La prima mi ha lasciato, la seconda… no.
Quando si è giovani si pensa al matrimonio come un treno che si deve prendere al momento giusto. Si corre e si corre finché non lo si è preso, e quando ti siedi e guardi fuori del finestrino realizzi che sei solo annoiato.
In fondo cos’è l’amore? È un’anima diversa da te che, incontrandoti, si fonde con sé.
È inutile negarlo: chi è felice con il proprio partner non ha bisogno di scappatelle.
Il giorno stesso in cui la moglie muore il marito rilascia interviste, da mistero buffo a mistero triste.
Il matrimonio? Una trappola? Un vincolo insolubile? Un passo colmo di incognite? L’inizio della fine di un amore? Una rete dalle maglie troppo strette? A 20 ci si sposa per incoscienza, a 60 anni per convenienza, dai 30 ai 50 troppo spesso si divorzia.