Angiolina Rosaria – Matrimonio
In certi matrimoni lunghi di anni, la prima parola è amore, la seconda è dolore, la terza è rancore.
In certi matrimoni lunghi di anni, la prima parola è amore, la seconda è dolore, la terza è rancore.
Non puoi restare sposato in una situazione in cui hai paura di addormentarti per l’eventualità che tua moglie ti tagli la gola.
È l’inizio di un’immensa gioia, coronata da due cuori che diventeranno un unico e solo per sempre, un augurio candido e dolce…
Il matrimonio è quell’istituzione che permette a due persone di affrontare insieme difficoltà che non avrebbero mai avuto se non si fossero sposate.
Allora Almitra di nuovo parlò e disse: che cos’è il matrimonio, maestro?E lui rispose dicendo: voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.E insieme nella silenziosa memoria di Dio.Ma vi sia spazio nella vostra unione, e tra voi danzino i venti dei cieli.Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore: piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime. Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane. Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori. E siate uniti, ma non troppo vicini; le colonne del tempio si ergono distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
Il matrimonio è fatto di momenti teneri, felici, si litiga, si fa pace, ci si disamora e ci si rinnamora.
In un matrimonio si passa dal paradiso dei primi giorni all’inferno degli ultimi.