Angiolina Rosaria – Tristezza
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Ogni notte guardo il buio. Per quanto sia nero, i suoi lineamenti sono definiti. Potrei prenderlo tra le mani, potrei respirarlo, potrei anche fargli compagnia, siamo identici. Eppure, ogni notte, l’unica cosa che facciamo allo stesso modo, è sospirare, è appartenere ai mostri. E diventarlo.
Il dolore fa cambiare le persone. Anche se non vogliono!
Il dolore non uccide nessuno. Lo annienta quel tanto, colpendo la sua anima, paralizzando i suoi sogni, schiacciandolo spietatamente fino a far sentire tutta la sua intensità, ma non uccide. Perché se uccidesse sarebbe troppo semplice.
Sono nato sbagliato, o ho sbagliato a nascere?
Non vivere per chi ti fa soffrire. Vivi perché la vita è una sola. Caccia via chi non ti merita, chi si allontana da te e soprattutto abbandona le lacrime e accendi il sorriso più bello che hai.
Alla fine ho pianto. Era tanto che non lo facevo. Anche se mi impegnavo e mi sforzavo, non ci riuscivo. Le lacrime non conoscevano da troppo tempo la forma delle mie guance, la linea del mio viso, la luce del di fuori. Silenziose per natura, arrivate agli occhi cadevano all’indietro giù fino in fondo al cuore che sempre più faticava a galleggiare.