Angiolina Rosaria – Tristezza
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Chi è causa della propria infelicità, non addebiti la colpa a chi non ne ha.
Ci sono vuoti incolmabili, e sono quelli che solo chi ami può riempire.
Perdonatemi, sarò matto, ma per me, tranne qualche pezzetto di fica, non me ne fregherebbe proprio un tubo se morissero tutti, al mondo. Sì, lo so, non è carino. Ma io sarei contento, come una lumaca. Dopotutto è la gente che m’ha reso infelice.
La lacrima era è quella che cade dal cuore di ghiaccio quando si scioglie.
Le pagine del dolore sono quelle che non potranno mai essere dimenticate né cancellate.
La delusione è l’inevitabilità di una lacrima, o meglio, è una rottura col mondo.
Il dispiacere che nasce dal desiderio impossibile di tornare indietro; ecco cos’è la nostalgia.