Giuseppe Conenna – Anima
Parliamo, parliamo e non ascoltiamo le parole…
Parliamo, parliamo e non ascoltiamo le parole…
Per lottare contro l’astratto, bisogna un po’ somigliargli.
Prenditi pure la mia anima. Senza di te non mi serve: è già tua.
Nessun dolore sarà mai così forte da distruggere l’anima.
Le lacrime ingoiate sono lame sottili che strisciano l’anima: solo un bel pianto può purificarla e guarirla.
La nudità è il vestito dell’anima.
Dietro l’anima di un artista c’è sempre la storia di una grande sofferenza.
Quando si entra nell’anima di qualcuno, bisognerebbe togliersi le scarpe e camminare in punta di piedi: i luoghi sacri vanno rispettati.
Le nostre anime, amore mio, si riflettono nei nostri sguardi, colmi d’amore intenso, i ricordi si affollano come in un vortice e ritrovo Te al centro di ogni istante, unico amore, dal primo momento in cui ti ho conosciuto, il mio cuore ha riconosciuto solo te scorrono gli anni passati insieme, momenti di immensa gioia, alternati a fragili esitazioni, sofferenza, ma ora siamo qui, insieme, i nostri battiti all’unisono scandiscono i giorni della nostra vita, fino all’eternità… grazie di esistere.
La fisica si occupa delle leggi della natura, la poesia si occupa di quelle dell’anima.
Ma se riusciamo a vedere e sentire nello stesso momento senza toccare siamo esseri vivi nel cuore e nell’anima.
Dicono che il tempo guarisca ogni ferita… ma non potrà mai cancellare il passato.
Si arresta la mia anima quando sente parlare il silenzio.
Se potessi ti comprerei una casa grande enorme capace di contenere la tua anima e la riempirei con tutti i tuoi sogni grandi e piccoli.
Le ferite del cuore guariscono, ma le cicatrici dell’anima rimangono.
Meglio uno spirito che vola, che un’anima che striscia.
L’anima ha più di un volto solo? O è sempre lo stesso volto con diverse espressioni?… L’anima forse ha il nostro stesso volto, ma segue le sue espressioni…