Antonio Polichetti – Anima
Tutti noi abbiamo un autopilota, chi riesce a prendere il controllo riesce davvero a volare.
Tutti noi abbiamo un autopilota, chi riesce a prendere il controllo riesce davvero a volare.
E fa così male il cuore che nemmeno una lama trafitta nelle vene potrebbe compensare tale dolore.
Vedere nel buio dilatando le pupille è fin troppo facile… devi riuscire a vedere nell’oscurità dilatando il cuore!
Libero la mia rabbia e la mia disperazione per provare ciò che sta provando Dio.
Spesso la gente, priva di argomentazioni valide, usa l’offesa brandendola come un pugnale da affondare nei pensieri altrui. È ignara, però, che procura più danni a se stessa, perché impugna l’offesa dalla lama.
A volte, valicare il confine che delimita la nostra certezza è benefico, perché i limiti hanno ragione di esistere solo se, di tanto in tanto, osiamo porre il nostro sguardo oltre la siepe.
Non è vero che tutte le anime sono uguali, ci sono anime e anime: ci sono quelle che si atteggiano dietro improbabili vetrine, svendendosi a prezzi stracciati, pur di essere acquistate e poi ci sono quelle che non sono accompagnate da nessun clamore… sono le anime più preziose, sono quelle che calpestano la vita in modo ovattato, lasciando finezza ed eleganza di impronte come suole sulla neve.
Un’idea non conosce pareti, né stanze dove poterla segregare, sfonda muri, abbatte cancelli e scavalca muraglie… un’idea non ha padroni, né ladri ed è quanto di più vicino alla libertà si possa avere.
Amo le persone consumate, come quegli indumenti lisi dal tempo e usurati dalle intemperie della vita, perché ogni strappo, ogni squarcio, ogni lacerazione trasmette la loro storia.
Un giorno si spalancherà una porta e scopriremo che eravamo tutti in gabbia.
Un Quore non batte, non ti fa venire i brividi, la pelle d’oca, non s’innamora, non ti fa sentire le farfalle, non ti fa sperare, non ti fa emozionare, non può ferirsi, non soffre per una delusione, non ha bisogno di comprensione, non può essere solitario, non può soffrire d’affanni… basta cambiare una consonante e tutto cambia perché il Cuore batte.
In quei piccoli ragazzi… ho sentito qualcosa di enorme, ho visto nei loro occhi la voglia di cambiare il mondo, e ho capito che qualcosa hanno già cambiato… la mia vita come la loro!
C’è una grande differenza tra l’essere e l’apparire… ci sono persone che appaiono per paura di essere! Io non voglio apparire perché voglio essere!
Il mio equilibrio “Sanamente”… instabile.
L’origine e la fine del nostro percorso hanno nomi ignoti, sono fantasmi che si arrampicano su percorsi sconnessi ed accidentati su strade impossibili da camminare e su distese illimitate e sbiadite; solo nel breve, brevissimo istante in cui si incontreranno, si riconosceranno e si chiameranno per nome, il tuo.
La monotonia è regolare il metronomo della propria esistenza su ritmi costanti ed immutabili… ma le andature sono infinite, basta ascoltare la cadenza del proprio cuore.
La passione è un’arte e, chi è in grado di esprimerla, è un pittore, uno scultore, un poeta, un musicista dell’anima.