Ann Brashares – Libri
Persone diverse erano brave a fare cose diverse, riflettè Lena. Lena era brava a scrivere biglietti di ringraziamento, per esempio, Effie era brava a essere felice.
Persone diverse erano brave a fare cose diverse, riflettè Lena. Lena era brava a scrivere biglietti di ringraziamento, per esempio, Effie era brava a essere felice.
Appoggiai il telefonino sulla scrivania e mi guardai intorno. Avevo voglia di gridare a squarciagola.
Per concludere “i libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Sono fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in banca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, […] ci ricordano che non li abbiamo ancora letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza imporci la lettura fissa e tesa dello schermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per la cervicale. […] Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta”.
Riordino i pensieri, e osservo un po’ la mia vita. Sono molto intimo con me stesso nelle ore del mattino. Molto più che la sera. Mi capita spesso, quando vado a letto, di pensare alle mie cose, ma negli anni ho scoperto che al mattino sono più buono con me stesso. Più tranquillo.
Verme Grigio era rimasto Verme Grigio. Quando lei gli avevamo domandato il perché, la sua risposta era stata: “è un nome fortunato. Il nome con cui questo soldato è nato era un nome maledetto. Era il nome che questo soldato portava quando è stato preso come schiavo. Mentre Verme Grigio è il nome che questo soldato ricevette il giorno in cui Danaerys, Nata dalla tempesta, gli ridiede la libertà”
Mi ero rivolta a Madame, ma sentivo Tommy muoversi accanto a me, ed ero consapevole del tessuto dei suoi abiti, di ogni cosa che lo riguardava.
Certi libri sembrano scritti non perché leggendoli si impari, ma perché si sappia che l’autore sapeva qualcosa.