Anna Bellinghieri – Figli e bambini
Le parole dei bambini vengono ascoltate dagli angeli.
Le parole dei bambini vengono ascoltate dagli angeli.
Ho 21 anni ma lunedì andrò a comperare l’Album delle Figurine Panini. Sarà il sedicesimo. E sognerò di vedere in cucina il portamonete di mia madre dove rubavo tutti gli spiccioli per comperare le figurine.
Non ho figli. Le mie figlie sono parole scritte che vivranno nelle menti di chi legge.
Una fresca cascata è pura e limpida come l’innocenza di un bambino.
Che tu possa sempre salutare il nuovo giorno col sorriso, che i tuoi occhi possano far scendere solo lacrime di gioia, che tu sia sempre capace di guardarti allo specchio con fierezza e avere dal mondo solo il buono, che tu possa stupirti sempre di quanto è bella la vita e nn avere mai rimpianti e cattivi ricordi, che tu possa dar fiducia a persone che la meritano e amicizia a chi te la ricambierà che tu possa essere una bimba allegra una ragazza felice una donna amata.
Il pregiudizio familiare è inversamente proporzionale (ma comunque correlato) al tempo (legato a sua volta allo spazio, definito come luogo fisico entro cui i componenti familiari vivono). Più cresce il tempo in cui dei soggetti vivono nello stesso ambiente, minore sarà la probabilità di scorgere eventuali evoluzioni dell’essere, in ambito psicologico e non fisico (che risulta evidente o comunque può essere posto in evidenza da chiunque). A maggior ragione quando la concezione risulta impregnata di una certa negatività di visione, riguardante alcuni aspetti, accade che la novità positiva crea un momento di stupore, ma poi passa nel dimenticatoio.
Sai amore mio? È per te che ho superato ogni difficoltà. Per te mi sono rialzata ogni volta, anche quando non ce la facevo. Ho guardato nei tuoi occhi per ritrovare la strada. Ho stretto la tua mano per non cadere ancora. Ho osservato il tuo sorriso per ricordarmi come fosse un viso gioioso e poterne assaporare la nostalgia. Quante cose mi hai insegnato amore mio. Quanto coraggio, forza e determinazione hai saputo darmi. Grazie. La tua mamma.