Anna Cosentino – Comportamento
Alcune persone ti lasciano l’amaro in bocca, il disgusto nell’anima e il vuoto nel cuore.
Alcune persone ti lasciano l’amaro in bocca, il disgusto nell’anima e il vuoto nel cuore.
Penso che la domanda “a che serve?” applicata ai contenuti di uno studio o di una ricerca possa essere la spia di una mentalità utilitaristica, pragmatistica, consumistica. Penso che le civiltà evolute debbano lasciare spazio al conoscere in quanto valore in sé.
Ti uccidi da solo tutte le volte che tra le mani avrai invidia.
Chi offende la dignità altrui è meschino e non merita alcuna considerazione.
Se cogli l’attimo tienilo ben stretto fra le tue mani, potrebbe non essere più solamente tuo.
C’è chi vive senza vivere…
Si fa presto a scrivere “mi manchi”, “ti voglio bene” ed altre amenità simili. Alla fine restano solo belle parole. Personalmente io alle parole do un valore, per questo non ho un carattere facile. È la mia personale selezione naturale. In effetti poi sono in pochi quelli che mi restano accanto. Non è che sia snob, intendiamoci. Sono solo una che ci tiene a limitare i danni che parole dette con troppa leggerezza potrebbero provocare, tutto qui.
Penso che la domanda “a che serve?” applicata ai contenuti di uno studio o di una ricerca possa essere la spia di una mentalità utilitaristica, pragmatistica, consumistica. Penso che le civiltà evolute debbano lasciare spazio al conoscere in quanto valore in sé.
Ti uccidi da solo tutte le volte che tra le mani avrai invidia.
Chi offende la dignità altrui è meschino e non merita alcuna considerazione.
Se cogli l’attimo tienilo ben stretto fra le tue mani, potrebbe non essere più solamente tuo.
C’è chi vive senza vivere…
Si fa presto a scrivere “mi manchi”, “ti voglio bene” ed altre amenità simili. Alla fine restano solo belle parole. Personalmente io alle parole do un valore, per questo non ho un carattere facile. È la mia personale selezione naturale. In effetti poi sono in pochi quelli che mi restano accanto. Non è che sia snob, intendiamoci. Sono solo una che ci tiene a limitare i danni che parole dette con troppa leggerezza potrebbero provocare, tutto qui.
Penso che la domanda “a che serve?” applicata ai contenuti di uno studio o di una ricerca possa essere la spia di una mentalità utilitaristica, pragmatistica, consumistica. Penso che le civiltà evolute debbano lasciare spazio al conoscere in quanto valore in sé.
Ti uccidi da solo tutte le volte che tra le mani avrai invidia.
Chi offende la dignità altrui è meschino e non merita alcuna considerazione.
Se cogli l’attimo tienilo ben stretto fra le tue mani, potrebbe non essere più solamente tuo.
C’è chi vive senza vivere…
Si fa presto a scrivere “mi manchi”, “ti voglio bene” ed altre amenità simili. Alla fine restano solo belle parole. Personalmente io alle parole do un valore, per questo non ho un carattere facile. È la mia personale selezione naturale. In effetti poi sono in pochi quelli che mi restano accanto. Non è che sia snob, intendiamoci. Sono solo una che ci tiene a limitare i danni che parole dette con troppa leggerezza potrebbero provocare, tutto qui.