Anna Cosentino – Stati d’Animo
Ti credevo diverso. Ti credevo sensibile, affabile ti credevo unico, ti credevo diverso dagli altri, ma ho capito che sei diverso da come ti credevo io.
Ti credevo diverso. Ti credevo sensibile, affabile ti credevo unico, ti credevo diverso dagli altri, ma ho capito che sei diverso da come ti credevo io.
Sono stanca di capire, ho esurito le cartucce della pazienza, adesso passo a quelle del vaffanculo.
Sono un artista che ama la melodia quelle sinfonie che solo un cuore possa intonare e ti lascia impresso nella mete quel suono delizioso del suo battito.
Aspettare è un verbo che appartiene all’infinito, quindi non potrò mai smettere di farlo.
La mia voce trema quando la ragione mette a nudo la verità. Essa stessa redige un cauto e snervante senso di responsabilità il quale toglie energie. Passato l’attimo e la voce non trema più la verità accende una luce avvolgente e si respira serenità.
Il rispetto è la base dell’amore ed essa è l’inizio della passione.
Un abbraccio ci fa sempre sognare perché in esso c’è un mondo di emozione. Un dono immenso che nessuno mai potrà ti potrà rubare.