Anna De Santis – Comportamento
O fai buon uso del tuo tempo o il tuo tempo fa un pessimo uso di te.
O fai buon uso del tuo tempo o il tuo tempo fa un pessimo uso di te.
Fai calmare le onde del tuo mare… potrei affogaremi distrugge questo andare e poi tornaresul mi cuoreed i giorni passeranno tra tempeste e relativa calmatra sole che mi regalerà brillantie pioggia che confonderà i miei piantima lacrime alimenteranno il salequello del mio mareche sempre mi consolasempre non mi lascia solaanche se per un attimo tu tornerai a bagnarmie dovrò aspettareè l’unica cosa che nella vita mi consola.
C’è chi non vuole farsi aiutare dagli altri solo per orgoglio, o anche per infondere loro un costante senso di colpa.
Gran parte dei nostri sforzi derivano dal lavorare non per il piacere di farlo, ma per farci apprezzare dagli altri. È incredibilmente frustrante tutto ciò: c’è sempre qualcuno da assecondare, da soddisfare, da non deludere, da cui ottenere un riconoscimento. Siamo così concentrati sugli altri che ci dimentichiamo di noi stessi. O meglio, ci sentiamo gratificati dal ricevere il premio, pensiamo sia quella la ragione della nostra vita. Rivolti continuamente verso l’esterno, in attesa di sentirci dire quanto siamo bravi, rimettiamo al volere e ai capricci dell’altro la valutazione della nostra persona.
Se solo tu sapessi cosa so io, comprenderesti la maggior parte delle mie azioni.
Scusa no perché mi stai sul cazzo ma se avessi l’ultimo bicchiere d’acqua lo darei a un cactus.
I compiti affidati vanno eseguiti senza mugugno.