Anna De Santis – Comportamento
La vergogna… una vecchia giustificazione.
La vergogna… una vecchia giustificazione.
Vivi con dignità, nella dignità e per la dignità, e non morirai mai.
Non sopporto quelle persone che si piangono addosso, che si lamentano continuamente e sembra che tutti i problemi ce li abbiano loro, non sopporto i piagnistei di chi crede di essere l’unico/a a soffrire, di problemi ne abbiamo tutti, chi più chi meno ma se pensano di risolvere la cosa facendo così si sbagliano alla grande e ci guadagnano solo lo stare sulle scatole alla gente, perché sentire sempre le solite lagne alla fine stanca.
Ciò che non puoi avere forse è giusto tu non lo abbia, e anche se questo spesso ci fa impazzire di rabbia non esiste gabbia per contenere ciò che più abbaglia, come un grido soffocato nella sabbia, un sogno che deraglia, collegherai un cavo alla persona che il cuore ti comanda e da esso passeranno le emozioni: tutte le risposte di nessuna domanda. E qualunque cosa accada, non farti fregare… ricordati sempre che il cuore è solo un cuore… e senza la mente… esso muore…
Vorrei per una volta dimenticarmi le regole del giusto vivere. Dimenticarmi l’educazione, i sani principi e i valori. Vorrei per una volta mettere tutto in un angolo, alzarmi in piedi e avere anche solo un’ ora per fare ciò che voglio senza pensare. Beh se tutto questo fosse possibile saprei già dove andare, da chi andare e cosa fare.
Un giorno mi disse: sei sempre la solita, devi sempre far di ogni cosa un dramma. Ci stetti male per giorni, riconoscendomi nelle sue parole. Cercai di cambiare, ma restavo sempre la stessa. Oggi a distanza di anni sono riuscita a capire che drammatizzare tutto non è il vero dramma, anzi lo definirei quasi un talento.
Ci vuole tempo per tutto e soprattutto pazienza; Quella che non ho più io. Troppe…