Anna De Santis – Dillo in sei parole
Natale… una candela e noi due.
Natale… una candela e noi due.
Forse non è troppo tardi, di pensare un po’ a me, ho dato sempre troppo agli altri senza in alcun modo risparmiarmi.
Il mio testamento, un comprensivo sorriso.
Ed ora pensi a me e non mi hai mai cercatohai voluto altro ed io l’ho saputoora è troppo tardi per ricominciarema quello che sento non posso cancellarementre tu cercavi io stavo a guardaree speravo che potessi tornarema le mie braccia protese e stanchesi sono abituate al vuoto che hai lasciatoora non posso darti altroe questo desiderio cancellatodal tempo e dall’indifferenza che mi ha sempre accompagnato.
Sbagliare, una certezza, quando lo eviti.
Quando il cuore è in gola e non riesco a dire una parolae davanti ai…
Da soli su un’isola deserta… a chi non è mai venuta voglia, ma dopo un po’ cominci a sentire la solitudine e a chi rompi le scatole, con chi ti arrabbi, chi contesti, chi detesti, come ti impicci dei fatti degli altri, e la televisione, il giornale, il computer, il telefonino… forse qualche anno indietro senza tutti questi mezzi di comunicazione e vizi sarebbe stato anche carino sparire in mezzo agli alberi, non farsi trovare, ma tutto sommato meglio stare in mezzo al casino.