Anna De Santis – Poesia
La poesia è lasciarsi andare ad occhi chiusi a pelo d’acqua…
La poesia è lasciarsi andare ad occhi chiusi a pelo d’acqua…
I poeti bussano ai cuori dove non fa giorno. Aprono porte altrimenti chiuse svelano giardini nascosti, solitudini infinite. I poeti sono gigli disseccati lunghi fili di vento che vibrano su desideri imprigionati. I poeti suggeriscono colori ai pittori e il mondo si tinge d’azzurro e di bianco. Il bianco delle stanze dove giocano i bambini l’azzurro delle soffitte dove sognano i sogni e si riposa la luna. I poeti sono mendicanti per strada e la moneta che tu lasci nelle loro mani diventa un sole di rame che incendia la notte. I poeti sono musiche gitane un canto di rane nel caldo meridione. I poeti sono versi in prigione.
La poesia è sempre stata presente e disponibile, sia nell’armonia dell’universo che nella semplicità e nei colori della natura. I poeti e i drammaturghi, in virtù della loro sensibilità, fantasia e ispirazione, non fanno altro che darle voce e tradurla in parole scritte, affinché essa possa non solo essere sentita dalle distaccate orecchie di giacchio degli umani, ma anche notata e letta dai loro distratti e noncuranti occhi carnali.
Potessi abbandonare gli affetti e non amare tanto, ma non ho il coraggio di lasciare tutto, ed i miei sogni rimangono a metà.
È difficile trovare poesia nella vita di tutti i giorni. Quando la troverai te ne dovrai nutrire avidamente, ti servirà nei momenti bui.
Meju a sulo ca nun te sbaji.Meglio fare da solo che chiedere aiuto gli altri.
La mia poesia sono io.