Anna D’Urso – Sogno
Dopo la pioggia i colori si dividono,gli odori si raffinano, l’aria si ricarica di tempo…Dopo la pioggia vedo te, senza tempo, senza nome,un volo d’aquila perso nel cielo dei sogni…
Dopo la pioggia i colori si dividono,gli odori si raffinano, l’aria si ricarica di tempo…Dopo la pioggia vedo te, senza tempo, senza nome,un volo d’aquila perso nel cielo dei sogni…
Io sono sveglia; ho messo a dormire i miei sogni.
Spuma di luna, lambisce i sogni al chiaror delle stelle.
Arrivata alla fine del viaggio, dovrò pur aver trovato un senso ai miei sospiri, ai miei respiri, alle lacerazioni della pelle di quest’anima mia che, consapevole o illusa, ha continuato ad arrampicarsi sulla scivolosa parete dei sogni. Tentando di raggiungere l’infinito.
A volte dormendo facciamo sogni cosi intensi, che al risveglio viviamo le stesse emozioni.
Tutti hanno il diritto di sognare, ma pochi sentono il dovere di saperli realizzare.
C’e una discrepanza fra sogno e realtà notevole. Può anche succedere che qualche sogno non si avveri, non è una tragedia, è un dolore. La vera tragedia è quando abbiamo lo stesso amore, la stessa passione, nello stesso medesimo tempo per un sogno e per una realtà che si escludono a vicenda. La tragedia è quando si mischiano e non sappiamo più a cosa dare ragione. La felicità invece è poter abitare queste due stanze separatamente e voler bene sia alla realtà che al sogno insieme e divise.