Anna D’Urso – Sogno
Dopo la pioggia i colori si dividono,gli odori si raffinano, l’aria si ricarica di tempo…Dopo la pioggia vedo te, senza tempo, senza nome,un volo d’aquila perso nel cielo dei sogni…
Dopo la pioggia i colori si dividono,gli odori si raffinano, l’aria si ricarica di tempo…Dopo la pioggia vedo te, senza tempo, senza nome,un volo d’aquila perso nel cielo dei sogni…
Possiamo arrivare a controllare tutto della nostra vita, possiamo persino indirizzare i nostri pensieri, ma i sogni sono fuori d’ogni controllo; ribelli e prepotenti, si fanno beffa della nostra volontà e rappresentano la vendetta del subsconscio sul nostro quotidiano, se non riusciamo ad essere noi stessi di giorno, non possiamo fare a meno di essere noi stessi nei sogni. Sognare è la massima espressione della libertà e il sonno è il mezzo per raggiungerla.
I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.
Il sogno, spesso, è l’area di parcheggio dei “concreti”; qualche volta “l’ultima spiaggia”… per non morire.
Il giorno, comincia con l’azzurro del cielo, prosegue col calore del sole, ed io, non ti ho ancora, termina con l’imbrunire, cadendo nella notte profonda, e, nella notte ti avrò per vederti svanire, con le prime luci dell’alba, bramo la notte che ci fa incontrare.
Nessuno può svegliarsi senza continuare a sognare ad occhi aperti, dopo aver vissuto un sogno meraviglioso, ad occhi chiusi.
Strappo il passato che mi ha confuso,metto l’olio nei cardini del cuorenon fa più rumoresolo un lieve vocio grida forte il nome tuo…
Possiamo arrivare a controllare tutto della nostra vita, possiamo persino indirizzare i nostri pensieri, ma i sogni sono fuori d’ogni controllo; ribelli e prepotenti, si fanno beffa della nostra volontà e rappresentano la vendetta del subsconscio sul nostro quotidiano, se non riusciamo ad essere noi stessi di giorno, non possiamo fare a meno di essere noi stessi nei sogni. Sognare è la massima espressione della libertà e il sonno è il mezzo per raggiungerla.
I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.
Il sogno, spesso, è l’area di parcheggio dei “concreti”; qualche volta “l’ultima spiaggia”… per non morire.
Il giorno, comincia con l’azzurro del cielo, prosegue col calore del sole, ed io, non ti ho ancora, termina con l’imbrunire, cadendo nella notte profonda, e, nella notte ti avrò per vederti svanire, con le prime luci dell’alba, bramo la notte che ci fa incontrare.
Nessuno può svegliarsi senza continuare a sognare ad occhi aperti, dopo aver vissuto un sogno meraviglioso, ad occhi chiusi.
Strappo il passato che mi ha confuso,metto l’olio nei cardini del cuorenon fa più rumoresolo un lieve vocio grida forte il nome tuo…
Possiamo arrivare a controllare tutto della nostra vita, possiamo persino indirizzare i nostri pensieri, ma i sogni sono fuori d’ogni controllo; ribelli e prepotenti, si fanno beffa della nostra volontà e rappresentano la vendetta del subsconscio sul nostro quotidiano, se non riusciamo ad essere noi stessi di giorno, non possiamo fare a meno di essere noi stessi nei sogni. Sognare è la massima espressione della libertà e il sonno è il mezzo per raggiungerla.
I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.
Il sogno, spesso, è l’area di parcheggio dei “concreti”; qualche volta “l’ultima spiaggia”… per non morire.
Il giorno, comincia con l’azzurro del cielo, prosegue col calore del sole, ed io, non ti ho ancora, termina con l’imbrunire, cadendo nella notte profonda, e, nella notte ti avrò per vederti svanire, con le prime luci dell’alba, bramo la notte che ci fa incontrare.
Nessuno può svegliarsi senza continuare a sognare ad occhi aperti, dopo aver vissuto un sogno meraviglioso, ad occhi chiusi.
Strappo il passato che mi ha confuso,metto l’olio nei cardini del cuorenon fa più rumoresolo un lieve vocio grida forte il nome tuo…