Anna D’Urso – Stati d’Animo
Prendo gocce di pioggia,tento l’impossibile,mi burlo del destinosmetto di piangere.
Prendo gocce di pioggia,tento l’impossibile,mi burlo del destinosmetto di piangere.
Non si cancella un’emozione, niente e nessuno può portartela via. Un’emozione continui a viverla e a respirarla dentro.
Sono una strada non praticabile. Vicolo cieco, via scoscesa, con i fossi del mio oggi scavati dalle pale meccaniche dei ricordi. Strada pericolosa, sdrucciolevole, con mille passi ed interruzioni. Valichi. Non ho più piedi per camminare. Attraversarmi è avventurarsi, perdersi. Sono una zona d’ombra, solitaria, sinistra, piena di animali notturni, predatori, nemici. Sono con la luna storta che mi spunta dalle spalle della montagna con la roccia erosa dal tempo.
Era bello guardarla quando si vestiva di sorrisi, ma nessuno vedeva che allora, proprio allora, aveva il cuore gonfio di lacrime.
Donare un abbraccio è donare forza a chi è caduto. Solo chi ha un cuore impavido ha il coraggio di donare nonostante tutto.
Forse, si aspettava quella goccia, proprio quella, per far traboccare un vaso già da tempo ricolmo, uno dei due lo aspettava certamente, mentre l’altro, ignaro ed innamorato, continuava a versarci dentro l’amore liquido perché continuasse a distillare le promesse scambiate ed il primo già le dimenticava bevendo da un’altra anfora.
La sola goccia di rugiada che ha bagnato il mio viso è stata quella scesa…