Anna Freud – Vita
Siamo imprigionati nel regno della vita, come un marinaio sulla sua piccola barca, su un oceano infinito.
Siamo imprigionati nel regno della vita, come un marinaio sulla sua piccola barca, su un oceano infinito.
Chi sa emozionarsi per le cose semplici ha trovato l’immensità della vita.
Siamo tutti come palloncini, solo che gli altri hanno qualcuno che tiene il loro filo, che non li fa volare via. Può capitare che, per delle insicurezze o degli errori, quel filo scappi di mano a qualcuno, ma subito lo riprendono e, avendo provato la paura di perderlo, da quel momento non se lo fanno più scappare. Il mio filo invece è libero, vola nel vento, senza una mano che lo tenga. Magari qualcuno prova a prenderlo, ma non ci riesce, gli scappa di mano e io vado sempre più su, mi allontano.
Le foto mosse sono momenti perfetti e sfuggenti che non si riesce a mettere completamente a fuoco perché troppo veloci.
Finché avrò vita in questa terra vorrò vivere ogni istante della stessa con l’istinto di un leone a caccia della sua preda, con la forza di un gladiatore in continua lotta per la sopravvivenza, sfruttando appieno tutte le doti e i mezzi che, la stessa, vorrà donarmi e con l’intensità e la passione dell’istinto degli istinti; l’amore: sino alla fine dei miei giorni, quando non rimarrà della mia materia solo che “aria e polvere”, affinché non rimanga inerme e abbia la forza “di continuare a volare” con energia nuova nell’eternità delle opere di “Pensieri e Parole” di chi vorrà ricordarmi sentendo l’aria muoversi attorno a se.
Si dice che la Vita sia un’attimo nell’infinità del tempo per questo bisogna vivere quell’attimo con intensità.
Ogni uomo ha un suo compito nella vita e non è mai quello che avrebbe voluto scegliersi.