Anna Maria Chiapparo – Guerra & Pace
Fino a quando l’uomo non capirà di essere davanti a Dio ed al Creato, come un fragile vetro, pronto a ridursi in miriadi di pezzetti al minimo scuotimento, non avrà pace.
Fino a quando l’uomo non capirà di essere davanti a Dio ed al Creato, come un fragile vetro, pronto a ridursi in miriadi di pezzetti al minimo scuotimento, non avrà pace.
Il bosco è un mondo magico dove vivono creature fantastiche e misteriose, noi, gli ospiti, crediamo spesso d’esserni i padroni.
Un giorno ci accorgeremo di essere stati solamente i protagonisti di un sogno.
“Credo che abbia avuto molto coraggio”, disse Juliana, “a scrivere quel libro. Se l’Asse avesse perso la guerra, noi potremmo dire e scrivere quello che ci pare, come facevamo prima; saremmo un paese unito e avremmo un sistema equo, uguale per tutti”.
Se ogni individuo non ha il coraggio di affrontare e combattere i propri guai non c’è guerra e senza guerra non ci può che essere una sconfitta.
Quando troverete un senso alla guerra fatemelo sapere.
Combatti le tue battaglie con dignità; sia che ne esci vincitore o perdente.