Anna Maria D’Alò – Arte
L’artista partorisce la sua opera dopo un travaglio interiore e la dona alla luce per essere adottata.
L’artista partorisce la sua opera dopo un travaglio interiore e la dona alla luce per essere adottata.
La natura è un ricamo di poesia e di pittura sul telaio dell’emozioni.
Quando la luce riflessa dalla luna ti permette di scorgere le nuvole in rilievo come mille curve o scarabocchi, capisci che non c’è mai nessuna forma scontata nell’arte.
La creatività ci vuole nudi. Ci strappa di dosso gli abiti smessi delle nostre saggezze, dei nostri empirismi precostituiti. Essa non conosce regole, se non quella di una spregiudicata bellezza; si eleva dall’abisso, dal più infimo grado di civiltà. Ci vuole scardinati dalle nostre certezze, dai nostri credo, dalle nostre istituzioni. Ci vuole fanciullescamente imprudenti. Essa fonda le sue radici nelle macerie di uno spirito caparbiamente immenso: l’albero più bello fa sempre troppa ombra.
Amarsi è appartenere allo stesso ramo del nuovo albero.
Essere sempre sicuri di se stessi ci porta a non guardare oltre, avere dei dubbi,…
Quando l’arte prende vita, l’artista le ha donato la sua anima.