Anna Maria D’Alò – Arte
La danza è il linguaggio poetico del corpo muto.
La danza è il linguaggio poetico del corpo muto.
I ricordi sono le orme che il mare della vita non ha cancellato, ma si sono coperte di fiori che sbocciano ad ogni primavera del cuore.
È quando avrai attraversato il deserto, mangiato la sua polvere, cambiato la pelle, inciso le orme, rincorso il ristoro delle oasi, aggrappato all’illusione dei miraggi, che capirai di aver compiuto il tuo viaggio, insieme a te stesso senza esserti smarrito.
Quando si è bambini si pensa di essere in una favola, quando si è adolescenti si crede di poter conquistare il mondo, quando si diventa adulti si è consapevoli che la favola e la conquista sono solo sogni di passaggio e si cerca di vivere la realtà. Quando si diventa anziani si fa la somma delle precedenti fasi e il totale è la vita, che è comunque una favola, anche se non a lieto fine.
Per me il vero amore,la vera felicità è soloil teatro.
Non è facile realizzare il chiaroscuro, come non lo è vedere volti di persone senza…
È il buio che evidenzia la luce ed è la luce che evidenzia il buio.