Anna Maria D’Alò – Arte
Puoi ammirare la bellezza dei colori solo se li possiedi dentro l’anima.
Puoi ammirare la bellezza dei colori solo se li possiedi dentro l’anima.
Non sottovalutare mai gli occhi fotografati, possono far finta di non sapere ma in realtà…
Siamo atomi, plettri di chitarra, ingranaggi oleati e metallo caldo. Siamo il cuore del fuoco…
L’arte si riconosce quando la vedi con gli occhi dell’emozione.
La tristezza è la libertà del cuore di svuotare la sua amarezza.
Quando si parla di “arte”, in italia, si parla esclusivamente di “belle arti”: di pittura, scultura, architettura, opere di antichi maestri che bisogna valorizzare e proteggere se vogliamo attrarre il turismo. L’arte, secondo questa tradizionale impostazione, è un patrimonio di bellezza dell’umanità. A me viene da ridere. L’arte, e quindi la bellezza, non è purtroppo solo quella che ritroviamo in un quadro di Caravaggio o in un affresco della Pompei antica. La bellezza della donna, della musica, della poesia, della natura, se ne parla sempre meno, come se quest’idea di bellezza fosse inferiore alle altre. Allora, quando si parla di riscoprire l’arte, in italia, a me viene da pensare: se riscoprissimo i valori della donna, della natura, alle quali mostriamo sempre meno rispetto. Se ricominciassimo a dedicarci alla poesia, alla musica, al teatro in questo modo facendo, noi non recupereremmo soltanto l’arte, che tanto vi sta a cuore, ma il concetto stesso della “bellezza”, che è eterno, è unico. Avremmo più rispetto gli uni con gli altri se quest’idea facesse capo ad ognuno di noi.
Ogni cosa ha un prezzo, ma il suo valore lo conosce solo il cuore.