Anna Maria D’Alò – Arte
Creare è plasmare l’arte che vive in te.
Creare è plasmare l’arte che vive in te.
Non mi è mai piaciuta l’idea dell’arte ghetto nella quale la poesia è considerata il supporto vitale del sistema.
Voglio dipingere la verginità del mondo!
Nel cuore di ognuno alberga un’alba radiosa che attende di sorgere, ma noi spesso guardiamo la notte.
L’attesa è la sospensione del tempo che si dilata nel nulla.
L’arte non è una cosa di numeri e di compasso: è soggetta alle passioni, ai pregiudizi, alla voga del dì, alla influenza di alcune piccole circostanze estrinseche e materiali, e a due bisogni umani, che all’apparenza si contraddicono: il bisogno di stupirsi della novità e il bisogno di riposarsi nel consueto.
Non è carnevale, ma è la vita di ogni giorno. Sfilano maschere che nascondono nefandezze dove tu credevi di vedere amicizie, nascondono cicatrici dove tu vedevi sorrisi, celano ipocrisie dove tu credevi di trovare sincerità e accoglienza.