Anna Maria D’Alò – Arte
L’artista vede sempre oltre il compiuto.
L’artista vede sempre oltre il compiuto.
Tra genio e follia. Non dormo perché voglio dipingere. Dipingo perché non voglio dormire il principe degli gnomi.
Non si gioca con un cuore. Non sai che è di cristallo?
L’impossibile è il limite che traccia la mente, il forse è la finestra che socchiude il cuore e il possibile è la porta che spalanca l’anima.
Una descrizione di Arte datami da un bravo artista, è che ciò che egli cercava di esprimere in un quadro è “un’appassionata contemplazione di forme”.
Le nostre domande hanno le loro risposte nei meccanismi della natura. Saperla leggere è scoprire…
Ecco l’angoscia umana in cui lo spettatore dovrà trovarsi uscendo dal nostro teatro. Egli sarà scosso e sconvolto dal dinamismo interno dello spettacolo che si svolgerà sotto i suoi occhi. E tale dinamismo sarà in diretta relazione con le angosce e le preoccupazioni di tutta la sua vita. Tale è la fatalità che noi evochiamo, e lo spettacolo sarà questa stessa fatalità. L’illusione che cerchiamo di suscitare non si fonderà sulla maggiore o minore verosimiglianza dell’azione, ma sulla forza comunicativa e la realtà di questa azione. Ogni spettacolo diventerà in questo modo una sorta di avvenimento. Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente capitale. Chiediamo insomma al nostro pubblico un’adesione intima e profonda. La discrezione non fa per noi. Ad ogni allestimento di spettacolo è per noi in gioco una partita grave. Se non saremo decisi a portare fino alle ultime conseguenze i nostri principi, penseremo che non varrà la pena di giocare la partita. Lo spettatore che viene da noi saprà di venire a sottoporsi ad una vera e propria operazione, dove non solo è in gioco il suo spirito, ma i suoi sensi e la sua carne. Se non fossimo persuasi di colpirlo il più gravemente possibile, ci riterremmo impari al nostro compito più assoluto.Egli deve essere ben convinto che siamo capaci di farlo gridare.